Cosa c’è di più emozionante di una Ferrari alimentata da un 12 cilindri? Una Ferrari 12 cilindri che offre anche l’opportunità di aprire il tetto! Ci troviamo a Cascais, non lontano dalla capitale portoghese di Lisbona, una meta costiera nota ai surfisti per le sue straordinarie onde ma caratterizzata anche da strade particolarmente sfidanti. E baciata dal sole anche in inverno.
Guarda la 12Cilindri Spider in azione
Il nome della 12Cilindri Spider ne evidenzia la discendenza, che risale agli albori della storia di Ferrari: un’era che col passare degli anni acquisisce un’aura sempre più epica. Nonostante questo inevitabile richiamo nostalgico, si tratta di un’auto estremamente futuristica sotto ogni altro aspetto. Il suo design spettacolare, che incorpora cofano e parafanghi anteriori in un unico volume (il cosiddetto “cofango”) privo di tagli e di elementi estetici superflui, evoca al tempo stesso la 365 GTB4 di fine anni Sessanta. I fanali emergono come lame da un’unica fascia che attraversa tutto il volume, in un’architettura minimalista riprodotta anche sul posteriore. Il Centro Stile è riuscito a soddisfare gli elevatissimi standard di ingegneria e aerodinamica di Ferrari mantenendo al tempo stesso un riferimento al mondo dell’arte, dell’architettura e dell’aeronautica.
Ma l’emblema della Spider è il suo tetto rigido retrattile, che conferisce a questo modello un’estetica inconfondibile. Le pinne disposte dietro i due sedili catturano lo sguardo e si elevano in un movimento armonico per accogliere il meccanismo del tetto, che impiega 14 secondi per completare l’operazione di apertura o chiusura fino a una velocità di 45 km/h. Sopra le pinne, un discreto passaggio aerodinamico ha lo scopo di agevolare lo scorrimento della vena fluida verso il posteriore della vettura a tetto ripiegato, riducendo i vortici d’aria nell’abitacolo.
Il tetto che si ripiega in soli 14 secondi, il V12 da 830 cv... la 12Cilindri Spider risveglia tutti i sensi
L’efficienza è ai massimi livelli. Il cuore della vettura è il suo motore V12 da 6,5 litri, in una nuova versione in grado di erogare 830 CV a 9250 giri/min, sebbene possa raggiungere un regime massimo lievemente superiore. Nonostante le regolamentazioni sempre più rigide, il sound e le prestazioni del motore sono mozzafiato. La vettura offre uno sterzo lineare e preciso e un sistema brake-by-wire perfettamente calibrato che ottimizza il piacere di guida. Con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 2,95 secondi e una velocità massima intorno ai 340 km/h, garantisce performance d’eccezione.
La 12Cilindri Spider incarna al contempo la maestria con cui Ferrari fonde il proprio hardware con i software più avanzati. L’Aspirated Torque Shaping (ATS) cesella la curva di coppia in terza e quarta marcia per migliorare la percezione a medi regimi. Il Side Slip Control di Ferrari, giunto alla versione 8.0, è in grado di fare miracoli associato al controllo di trazione, a una schiera di complessi sensori e al Passo Corto Virtuale (3.0). Tutto ciò genera una stabilità e un equilibrio sorprendenti per le dimensioni dell’auto, garantendo però anche un comportamento al limite estremamente dinamico. Per migliorare la gestione dell’imbardata e l’agilità troviamo anche un asse posteriore sterzante, evoluzione del sistema presentato nella F12tdf e nella 812 Competizione.
La 12Cilindri Spider sulle rive del fiume Tago in Portogallo, sotto il ponte 25 de Abril
La 12Cilindri Spider è una GT nel senso tradizionale del termine, per cui pone l’accento in modo più che mai evidente sul comfort e sulla possibilità di guidare su lunghe percorrenze. Il cambio a doppia frizione presenta un rapporto in più, che favorisce una guida rilassante a velocità autostradali, sensazione intensificata dalla nuova Human Machine Interface nell’abitacolo. Se già regala sensazioni uniche in forma coupé, la 12Cilindri Spider apre una dimensione completamente nuova nella sua veste Spider, a tetto abbassato. E quale scenario migliore delle coste portoghesi per godersi il sole sul viso e la brezza marina?